martedì 24 ottobre 2017

Una nuova avventura #4

Trentasei anni, otto mesi, quattordici giorni, una manciata di ore. Poche righe scritte nel mio povero inutile blog (ma vi ringrazio per essermi stati vicini comunque).

Una nuova avventura è iniziata un paio di settimane fa.

Una casa nuova, in un posto nuovo tutto da scoprire, un po' più lontana dalla mia piccola famiglia di due persone, un po' più vicina alla mia nuova famiglia acquisita.

Tanto verde, meno grigio. Cielo immenso di tanti colori diversi che vedo direttamente dalla finestra quando davanti alla finestra ero abituata solo a vedere altre finestre.

Tanti scatoloni, quasi tutti pieni di libri, lana e teiere. Ancora tutti da disfare.

Passo dal panico alla felicità più assoluta in pochi istanti. A volte mi sembra che la vita si srotoli davanti a me in tutta la sua pienezza e che io non abbia che da raccogliere i frutti che mi dona. A volte sono così stanca da non vedere nient'altro che le lacrime.

A volte mi sento sola, a volte vorrei stare più sola.

Però in tutti i momenti di crisi torno qui, come se fosse una casa accogliente, una cuccia calda, una morbida coperta per rileggere i ricordi di tante vite fa, quando iniziavo altre avventure, tipo questa, questa e questa.

E quindi eccomi qui, sperando di poter scrivere di più, sperando di riuscire a trovare i miei nuovi ritmi, e godendomi l'autunno che, come sapete, è la mia stagione preferita.

Happy Knitting,
Ciami


3 commenti:

  1. cambiare è come avere un foglio bianco. puoi riscrivere tutto come vuoi.
    ma sai già gli errori che hai fatto e non li ripeterai.
    vai ciami, sei tosta.
    :)

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  2. ciao. noi ci siamo. quanto ti ho letta. baci.

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  3. Anch'io mi sono trovata nella tua situazione anni fa. E ti capisco. Ti faccio un grande in bocca al lupo, ci vuole tanta forza per cambiare ma è doveroso nei confronti di noi stessi. Davvero la vita è troppo breve per fingere di essere felici. Coraggio!!!

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