venerdì 17 gennaio 2014

The travelling knitter

Adoro viaggiare (ma chi non adora viaggiare?)
Se fossi nata milionaria probabilmente non avrei nemmeno una residenza (o più probabilmente ne avrei duecentomila) e starei sempre in giro.
Però non sono nata milionaria e per ora non ho nemmeno speranze di arrivarci a questo fantomatico milione (ma chi poi ha bisogno di un milione quando c'è Ryanair?) quindi mi accontento di viaggiare ogni tanto. E dato che ultimamente accade spesso, sono la persona più felice del mondo. :)

Partire mi piace sempre tantissimo. Adoro la preparazione pre-partenza, fare la valigia più piccola possibile per non avere troppo peso, preparare le visite da fare, andare su google maps ed iniziare ad entrare nell'atmosfera, leggere di dove andrò e trovare quei luoghi.
E ovviamente spulciare knitmap per cercare lana (ma che ve lo dico a fare!)

Prima tappa: Torino, dove sono andata per una toccata e fuga per vedere la mostra di Renoir (avete tempo fino al 23 febbraio, in caso siate nei dintorni) e fare un giro nella città più francese che ci sia in Italia.
A Torino tutte conosciamo WoolCrossing (che abbiamo visitato l'anno scorso e di cui ho dei bellissimi ricordi di un bel pranzo con Mici, Petula, Emma Fassio, Azuka e Federica), quindi non starò a scrivervene ulteriormente.
Però vi lascio alcune foto fatte qua e là per la città a dimostrazione che Torino è una città che knitta!




Seconda tappa: Martina Franca
Martina Franca per me vuol dire buon cibo, posti stupendi, bocconotti, caffè Tripoli, carne al fornello, dolci, relax. Ma vuol dire soprattutto Tzugumi e Simone (si, certo. Vuol dire anche sbirro :)).
E questo basta. Inutile dirvi che abbiamo chiacchierato, passeggiato, mangiato e sferruzzato tantissimo.
E che due giorni sono sempre troppo pochi!

Terza tappa: Zurigo


Del mio viaggio a Zurigo potrei scrivere per ore (ma mi voglio bene), quindi mi limiterò a aggiornarvi sui negozi di lana che ho visitato, dicendovi, se avrete la possibilità, di non poerdervela e di farvi un giro che ne vale assolutamente la pena e di cose da vedere ce ne sono veramente tante.
Il primo visitato (vicino all'albergo) è stato AnnaLana.
Un negozietto piccolo ma invitante e molto luminoso. La parete a sinistra è letteralmente piena di lana (che si può toccare e spalpuzzare a piacimento), nella parete di destra tantissimi bottoni esposti. Se li amate questo potrebbe essere il vostro posto.
La ragazza che mi ha servito è stata davvero gentile. 


Il secondo negozietto è Hand-Art  nella cui vetrina spiccava questa natività fatta a maglia

Qui non ho comprato nulla (non so cosa mi fosse preso? Forse una botta in testa?). Ma su knit-map un commento afferma ci sia tanta lana per calzette svizzera. Se ci capitate fatemi sapere.


E ora: organizzazione prossimo viaggio :)
nel frattempo, sferruzzo.
(ah! giuro che ogni tanto lavoro pure eh..)

Happy knitting
Ciami

3 commenti: