domenica 3 febbraio 2013

La prima presina non si scorda mai.

Ieri, dopo pranzo, preso la lana, montato i ferri, messo su le tre maglie che il cast-on richiedeva e ho iniziato a sferruzzare.
Ho iniziato uno schema semplice, intuitivo e veloce.
Di quelli dove le mani corrono e la mente si rialssa.
E dopo solo mezzo episodio dell'ispettore Barnaby, avevo finito la prima presina della mia vita.
E mi è piaciuto.
Vi devo dire la verità, non ho mai considerato di knittare una presina, e ho fatto malissimo. Perché la soddisfazione è immediata, la lana necessaria poca (un buon metodo per smaltire le decine di metri spaiati che tutte abbiamo in fondo al nostro stash), il divertimento è assicurato.
Inoltre, occupa pochissimo spazio ed è possibile sferruzzare praticamente ovunque.


Ed eccola qui la prima presina della mia vita, sferruzzata con un avanzo del cardigan più sfigato della storia. Lo schema è Presina sbieca di Alice Twain, che trovate su Ravelry.

Sempre su Ravelry trovate tantissimi schemi gratuiti di presine varie ed eventuali, sia ai ferri che all'uncinetto (che devo assolutamente imparare). Inoltre Tzugumi  ne ha creato anche uno appositamente per Unite contro il cancro, distribuito free sullo shop di Lulù (appunto, devo imparare l'uncinetto)

foto di Tzugumi


Perché ad un certo punto ho deciso di darmi alle presine con tutti gli wip che ho in giro?
Perché fanno bene al cuore.
Unite contro il cancro ha infatti preparato una raccolta.
Tutte le presine saranno regalate per finanziare alcuni progetti dell'U.N.I.T.A.L.S.I (in particolare la sezione di Novate Milanese), un'associazione senza scopo di lucro che si occupa dell'assistenza e del trasporto degli ammalati in visita ai santuari nazionali e internazionali.

Se anche voi volete dedicare un'ora del vostro tempo e qualche metro di lana a questo piccolo progetto, siete le benvenute. Febbraio sarà il mese della presina, ai primi di marzo inizieremo la raccolta.
Vi aggregate?

Buona fine domenica!
Ciami

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