giovedì 11 agosto 2011

E quindi uscimmo a riveder le stelle

E quindi uscimmo a riveder le stelle (Inferno XXXIV, 139)
foto via 6aprile.it


L'orologio del mio computer segna l'una e un quarto circa. 
Se fossi al mare sarei in spiaggia circondata da amici. Qualcuno avrebbe una chitarra. Tutti avrebbero qualcosa da bere. Qualcuno starebbe abbracciato, qualcun'altro già appartato da qualche parte. La maggior parte a ridere e aspettare. Qualcuno sdraiato col naso in su, cercando di vedere qualche stella, di esaudire qualche desiderio.
Invece sono a Milano, ma nonostate tutto ho una birra e una sdraio, una finestra e un balcone. E tanti desideri da realizzare. E se proprio non riesco a scorgere nemmeno una stella cadente, mi accontenterò di vedere  un aereo, che quelli non mancano mai. Malpensa non è poi così lontana.

Buon san Lorenzo di desideri esauditi.
Ciami

3 commenti:

  1. ... e qualcuno si sarebbe appartato a seppellire l'uomo con la chitarra ;D

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  2. Io sono con la Petula, detesto le canzoncine+chitarrina stonata. Però amo le stelle cadenti... solo che con 2 figli 2 dove vuoi che vada? In ogni caso, spero tanto che tutti i tuoi desideri si avverino, te lo auguro di cuore!!! Un grandissimo bacio!!!

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  3. Nuuuuuu.. solitamente il chitarrista (che è quello che non limona) sono io!! No la fossa per la Ciami nooooo!!! :)

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