domenica 21 aprile 2013

Bye bye B(ersani)

"..e son d' umore nero allora scrivo frugando dentro alle nostre miserie:
di solito ho da far cose più serie, costruire su macerie o mantenermi vivo...

Io tutto, io niente, io stronzo, io ubriacone, io poeta, io buffone, io anarchico, io fascista,
io ricco, io senza soldi, io radicale, io diverso ed io uguale, negro, ebreo, comunista!
Io frocio, io perchè canto so imbarcare, io falso, io vero, io genio, io cretino,
io solo qui alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare!"
F. Guccini, l'Avvelenata


Non riesco ad esprimere a parole quello che sento nel mio cuore e nel mio stomaco in questo momento.
Una sinistra allo sbando, un paese fermo ad aspettare, mesi persi ed essere ancora allo stesso punto.

Io ho sempre scritto un po' della politica che sentivo, da inesperta, da ignorante, da elettrice, dal mio punto di vista.

Non riesco più. Ho tenuto botta negli anni della destra, nei corsi e ricorsi e nei brevissimi governi di sinistra, nelle spaccature del partito che ho sempre seguito e in cui ho sempre creduto. Ho sempre investito i miei bravi due euro in una scheda delle primarie, ho sempre preso la mia tessera elettorale e, anche nei momenti più bui, sono sempre entrata nella cabina e ho sempre messo un segno su un nome. Ho sempre aspettato fiduciosa il momento in cui sarebbe arrivato il turno della parte politica di cui mi fidavo, con pazienza.
Ho scritto dell'ultima caduta di mr. B e delle mie impressioni su un governo entrante che rappresentava il fallimento della politica.
Tutti i libri letti per capire, tutte le pagine lette per arrivare a decidere cosa pensavo fosse meglio per me.

Mi è stato tolto anche questo. Oggi mi è stato insegnato che l'Italia, ed io, non possiamo sperare in niente di meglio che un pugno di anziani sempre uguali, sempre più vecchi ed in evidente stato confusionale.
Oggi mi è stata tolta la fiducia nella politica, e nella parte politica che ho sempre sostenuto e di cui mi fidavo.

Non ricordo, a memoria, un momento politico in cui la base sia stata ignorata così pesantemente e il partito sia stato così tanto spezzato e diviso (e deriso).

Vado a letto con lo stomaco sottosopra, ma pensando che, dopotutto, non tutto il male vien per nuocere.

Se le crisi servono ai cambiamenti spero che questa possa far comprendere a tutti, quando la sinistra abbia bisogno di un partito di sinistra (la ripetizione è voluta) quanto più possibile coeso, propositivo, onesto e rappresentativo dei suoi elettori.

4 commenti:

  1. Purtroppo sento le stesse cose e l'unica possibilità, per me è rifugiarmi più a sinistra, magari all'opposizione, tutto pur di non sentirmi un'altra volta così tradita e derubata della mia dignità.

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  2. Rimango attonita, senza nemmeno la voglia di commentare, in attesa di quel che sarà...

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  3. Ciao, non ti ho mai mandato commenti e ringraziamenti per tutte le volte che mi hai fatto divertire, pensare etc oggi che anch'io mi sento molto sfiduciata mi faccio viva per dirti che hai espresso educatamente il mio pensiero ..Grazie Ciami

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  4. ciao, ti seguo e scrivo senza conoscerti. questo è il bello rella rete. Per anni sono stata comunista, forse perché il primo libro che mi regalò mio nonno da bimba era la storia del partito comunista italiano. alla prima divisione restai con rifondazione. dopo la prima caduta del governo prodi per bertinotti (scrivo i loro nomi in minuscolo di proposito) passai al pds, poi più semplicemente pd. ma dopo un pò non ce l'ho fatta più a votarli solo perché meno peggio degli altri, volevo votare qualcuno in cui credere ed a cui credere, e dopo tante schede bianche, quest'anno ho votato M5S. tutto questo per dire che il pd non è più cosa mia da tanto, eppure ho sempre continuato a seguirlo, nella speranza di poter tornare a casa un giorno. Ma sabato ho pianto in strada mentre ero a spasso con il cane, come una ragazzina, lacrime di rabbia,e delusione e vergogna. Mi sento tradita come cittadina, anche se molti errori li hanno fatti anche nel movimento 5 stelle, perché il nome di Rodotà andava fatto subito, non dopo quelle ridicole quirinarie on line, tutti proprio tutti volevamo un cambiamento, ma le cariatidi si sono accordate per non cambiare nulla, e mantenere tutto fermo, proprio come loro. l'Italia sta morendo, e non saranno certo loro a salvarci, visto che sono loro ad averci portato a questo punto.

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