mercoledì 26 settembre 2012

Del valore del tempo libero e di altre varie ed eventuali

A quasi un anno di distanza dall'uscita del primo libro di Unite contro il cancro, mentre procediamo lentamente ma inesorabilmente con la riscrittura, la revisione, i testing e le traduzioni dei tanti schemi, a due anni dall'avvio di tutto, abbiamo ricevuto una mail che mi ha davvero sconfortata, lasciata perplessa e che mi ha portato ad fare alcune riflessioni.

A dire la verità, quando mi è stata riportata avevo le lacrime agli occhi per la costernazione, poi sono passata alla "rabbia" (mi si passi la parola), e ora prima di scivolare inesorabilmente sull'ennesima pietra sopra (come ho fatto con chi ha messo il file del nostro libro scaricabile free dal loro server, come ho fatto con chi non ha mantenuto le promesse pattuite al momento della sottoscrizione della sponsorizzazione, come ho fatto con chi si è impossessato del nostro logo per fare pubblicità ad una loro iniziativa senza uno straccio di link verso il nostro blog), scrivo queste righe. Più che altro per capire se sono io quella strana, oppure se è davvero così che va il mondo e quindi sarà il caso di adattarsi.

Brevemente la missiva ci informava che il mittente, probabilmente a causa del mancato inserimento del suo schema sul libro dell'anno scorso, non sarebbe stato disponibile ad offrirci un minuto di più di quello che ci aveva già dato tempo fa (ci tengo a specificare che null'altro è stato chiesto nel frattempo, se non poche spiegazioni in seguito ad alcune mancanze, come sempre avviene) a causa della nostra lentezza nella progressione del progetto. Aggiungendo, il mittente,  che lavorando a tempo pieno, il suo tempo libero era da considerare preziosissimo.

Mi son sempre fatta scivolare giù tutto, ma a volte anche solo una goccia fa traboccare le parole fuori dalla tastiera.

Forse questa gentile persona non lo sa, ma tutti noi in quest'Italia che va verso lo scatafascio, lavoriamo come dei matti per arrivare alla fine del mese. Tenderei quindi a considerare preziosissimo il tempo libero di tutti. Che lavorino in casa o fuori.

Tutte noi (e includo proprio tutte, designer e tester che non hanno aiutato per la gloria ma solo per il cuore di farlo e che non smetterò di ringraziare mai), ci dividiamo tra lavoro e famiglia.
Alcune di noi hanno bambini piccoli da accudire, alcune un po' più grandi.
Ad alcune in quest'anno è cambiata la vita totalmente.
Abbiamo avuto dei lutti, degli abbandoni, ci siamo leccate le ferite, abbiamo pianto insieme e riso insieme, abbiamo fatto le ore piccole per correggere gli schemi. Ci siamo ammalate, ci siamo aiutate. Abbiamo portato parenti in ospedale, li abbiamo fortunatamente anche accompagnati a casa. Abbiamo fatto la spesa un milione di volte e un milione di volte, al posto di rilassarci davanti alla tv dopo un'infinita giornata di lavoro, abbiamo ripreso in mano l'ennesimo schema, abbiamo mandato l'ennesima email.

Alcune volte invece ci siamo solo riposate, perché non potevamo andare oltre.


Quindi va bene, magari uno dopo un anno non ha più voglia di partecipare. Ci sta. Non sarebbe la prima e non sarà l'ultima. Tutto finisce, ci si saluta e si va oltre. E poi è vero, sicuramente siamo state lente ed alcune volte poco organizzate. Probabilmente da fuori è sembrato che l'unico nostro impegno fosse quello di bere martini on the rocks a bordo piscina; ma che si pensi che esistano delle persone dal tempo libero poco prezioso, e che su queste persone si butti la responsabilità di una propria decisione proprio non mi va giù.


Voglio concludere positivamente il mio sfogo, perché la negatività non aiuta soprattutto in momenti cruciali come quello che stiamo attraversando

Unite contro il cancro sarà presente alla fiera della creatività di Bergamo il 6 e il 7   5 e 6 ottobre prossimi con uno stand in cui ci sarò io, i prototipi che mi avete inviato, due copie del libro e due schemi pronti per voi. Vi aspettiamo per sferruzzare insieme ma soprattutto per dirvi grazie di cuore per aver avuto la pazienza di seguirci fin qui. Saremo tartarughe ma arriveremo lontano. Ve lo promettiamo.

Grazie Giusi, Lilli e Vale. Voi sapete.

9 commenti:

  1. Si dice il peccato, ma non il peccatore, vero? sono INDIGNATA!
    via via, pussa via, egocentrica!

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  2. Certe persone non meritano risposta..fai bene a farti scivolare tutto addosso.
    iIl tempo di tutti è prezioso e se dedicato ad un progetto come il vostro lo è ancora di più.
    spero di riuscire a venire a Bg per conoscervi, ciao Leti

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  3. "Non ti curar di loro, ma guarda e passa"...

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  4. Un bacio amica mia, ed anche una lacrimuccia, ma di gioia per avere conosciuto una persona come te.

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  5. Quando ci si conosce solo "virtualmente" è normale che l'impressione che si ha è data da ciò che si vede scritto sui blog, che può essere "falsato", non del tutto vero. Così si finisce per considerare una brava persona una che invece è come minimo presuntuosa ed egocentrica.
    Io vorrei sapere di chi si tratta, così da sapere con chi ho a che fare.
    E comunque chi non ci vuole non ci merita.
    ciao

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  6. hai fatto bene a condividere il tuo sfogo, è un buon modo per liberarsene!

    Vedo che lavorate, e tanto! tanto!

    posso solo farti i complimenti e continua così!

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  7. ciao tesoro, nn so cosa dirti, hai già detto tutto tu.
    con la saggezza di sempre.
    aspetto con ansia bergamo, lì ti posso abbracciare davvero!!
    :)

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  8. prosegui, anzi proseguiamo, per la nostra strada, per qualcuno il viaggio finisce....ma tante continuano a fare piccoli passi......

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