martedì 20 dicembre 2011

Shanghai baby

"La vita è come una malattia cronica. Trovare qualcosa di interessante da fare è come una sorta di terapia a lungo termine"

Una delle cose che più ho amato di questo romanzo è il respiro della città che attraversa tutto il libro.
Una città che spero di poter andare a visitare molto presto. Una megalopoli cinese, che si scontra tra tradizione e occidentalismo, che vive negli eccessi.

Peccato che Zhou Weihui, l'autrice, questa Shangai palpitante, emozionante e elettrica l'abbia relegata un po' in secondo piano, preferendo la storia, un po' ritrita in realtà, del suo gruppetto di giovani cinesi annoiati e globalizzati,  inspiegabilmente mantenuti da non si sa bene chi, alle prese con la droga, il sesso e una poca parte di vita vera. Una lettura scorrevole e anche molto semplice, adatta forse ai più giovani.



Shanghai baby
Di Zhou Weihui,
Trad. Y. Huaqing

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letto per la sfida con mio fratello per la casella: libro con numero pagine da 301 a 500

2 commenti:

  1. Sono in ufficio, da sola.. il disegno è finito e non so come mi sono ritrovata qui. Mi è mancato molto leggerti.. un abbraccio Arch. :*

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  2. Oramai non sei più un *piccolo architetto!* Come va il lavoro? Bacioni!

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