martedì 27 dicembre 2011

Le quattro casalinghe di Tokio

"Ma non c'era nulla da fare. Chi avrebbe potuto aiutarla?
Doveva sopravvivere. Anche se si sentiva una schiava, anche
se temeva di essere costretta a servire in eterno, se non era
lei a lavorare nessuno lo avrebbe fatto al suo posto. Doveva
continuare a impegnarsi con tutte le proprie forze. Nessuna
alternativa. Altrimenti sarebbe stata punita. "
Il Giappone mi appassiona. Non ci sono mai stata ma dai racconti che mi sono stati fatti è uno di quei paesi primi in lista. Una cultura totalmente diversa dalla nostra che mi attira tantissimo.
Ho scelto questo libro solo perché scritto da una giapponese, lo ammetto.
Dei libri nipponici sono ghiotta delle immagini al margine, che fanno sfondo alla storia.
Quelle immagini buttate lì a caso sulla vita quotidiana, sul lavoro, sul cibo, sugli spostamenti. Adoro quando durante la storia uno dei personaggi mangia onigiri, o compra un bento in stazione. Adoro leggere dei tatami e dei futon ripiegati per il giorno. Degli impiegati sullo shinkansen la mattina per andare a lavorare.
Adoro leggere alcuni nomi e non capirli, cercarli su wikipedia e immergermi ancora di più in questa cultura così lontana.
Se poi la storia è appassionante come questa è davvero l'apoteosi della gioia. Si tratta di un librone (più di seicento pagine) da cui non ci si riesce a staccare fino alla fine. Pieno di brividi e di emozione. Di immagini crude e sentimenti tagliati con il coltello. Un thriller davvero ben riuscito (a parte la traduzione del titolo in italiano, secondo me).
Se vi incuriosice non vi fate spaventare dal numero delle parole. Volano via troppo in fretta.

Le quattro casalinghe di Tokyo
Di Natsuo Kirino, Trad. L. Origlia
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5 commenti:

  1. Molto bello questo libro, l'ho letto anch'io con soddisfazione. anche Real World, della stessa autrice mi è molto piaciuto. Te lo consiglio se vuoi un po' farti un'idea della vita degli adolescenti di Tokyo e dintorni!

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  2. L'avevo visto in libreria per la prima volta proprio durante le ferie di Natale dell'anno scorso e poi l'avevo letto in inglese.
    Mi è piaciuto davvero molto, non solo per la trama ma anche lo stile dell'autrice.

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  3. ADORO IL GIAPPONE! ci sono stata ed è stato un viaggio incredibile! questo libro lo metto in lista!
    buone feste!!!!

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  4. E' piaciuto molto anche a me.
    Mi pare di aver letto anche un altro romanzo del medesimo autore, mi pare fosse Morbide Guance.
    Forse perfino + bello.

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  5. un viaggio in giappone sarebbe un super regalo :):)
    nel frattempo mi diverto a leggere storie e racconti!!

    ne approfitto per augurarti uno spumeggiante anno nuovo,
    baci eli

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