giovedì 17 novembre 2011

Bye Bye B, (parte 2, un nuovo governo).

 “Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste.”   Martin Luther King

A soli quattro giorni dalle dimissioni dell'ex premier (salutato come già avvenne per Craxi da una pioggia di monetine), abbiamo già un nuovo governo. Ieri il giuramento. Oggi la prima grande prova: la fiducia in Senato. Domani si prosegue con la Camera.

E, come da tradizione, gli italiani sono divisi in due. Gli entusiasti del nuovo governo e quelli che cercano già lo sporco, il complotto.
Ma il risultato comunque la si voglia mettere è che ancora una volta il popolo italiano è stato messo da parte, a fare la cosa che ci viene meglio: il tifo.

Perché ricordiamolo gli italiani sono un popolo di santi, navigatori, poeti e tifosi. Che sia calcio o politica poco importa.
Ancora una volta ci siamo aggrappati all'uomo della provvidenza, in attesa che questo ci salvi dalla buca che abbiamo scavato. E' stato così anche in passato.

Personalmente continuo ad essere abbastanza perplessa. Non perché non mi piacciano i tecnici messi al governo, non li conosco ma da quel poco che ho potuto leggere su di loro mi sembrano persone pronte e preparate (senza dimenticare che, per quanto mi riguarda, tutto è meglio di Berlusconi).
Non mi sembrano uomini e donne da gita scolastica, e questo è già molto.

Sono perplessa per tutto quel che gira loro intorno.
In fin dei conti siamo una democrazia parlamentare (anche se cercano di farcelo dimenticare in ogni modo) e gira di qui che gira di là, in parlamento girano ancora le stesse facce, con Pdl e Lega ancora in maggioranza al Senato. Il "berlusconismo" non è poi così agli sgoccioli come sarebbe facile pensare.

Presto ci saranno da prendere misure impopolari, presto ci sarà da mettere, ancora una volta, le mani nelle tasche degli italiani (senza un on. davanti al nome intendo).

Riuscirà la casta a mettere da parte i propri interessi e a farsi guidare dall'interesse per il paese? O quando ci sarà da mettere mano al conflitto di interessi o alla legge elettorale (che in questo momento vedo fondamentali), si finirà rapidamente sempre negli stessi giochi di partito?
E la patrimoniale?

Vorrei evitare che l'ago(puntura) della bilancia sia sempre Scilipoti (uomo transumanza). E la vedo grigia...

E quindi che fare? purtroppo non ci lasciano fare molto altro.
Bisogna aspettare (e continuare a fare il tifo).

Thank you B.(again)

4 commenti:

  1. Anch'io sono perplessa. Siamo passati da un governo "democratico" ad un governo "aristocratico". Attendo l'evolversi della situazione con la speranza che questa esperienza abbia un risvolto pedagogico per i nostri politicanti che ora "devono" collaborare. Ora o mai più.

    RispondiElimina
  2. Moooolto perplessa, sempre meglio di Berlusca ma si sa "al peggio non c'è mai fine"...staremo a vedere, altro per adesso non possiamo fare

    RispondiElimina
  3. ... ne riparleremo, per ora voglio tenere un pacato ottimismo per augurarci un periodo di sacrifici condivisi ed equi, ma soprattutto di VALORI trasparenti e validi.
    Un abbraccio ornella

    RispondiElimina
  4. Vorrei tanto che, per una volta, non fossero solo le persone povere, ed ormai purtroppo in questa categoria ci sono anch'io, a pagare per tutti.Ma io la fiducia nell'uomo l'ho persa ormai, ci frugheranno in tasca e pagheremo, come sempre, del resto ormai come si fa a sperare qualcosa di buono visti gli ultimi anni trascorsi?La cosa triste è che nelle nostre tasche è rimasto ben poco da togliere.I love hand made quest'anno è l'unico slogan possibile, ma le mani devono essere le mie.La cosa triste è che lavori, lavori(se un lavoro ce l'hai)e stai sempre peggio.
    Vorrei essere ottimista, ma non ci riesco.Spero tanto di dovermi ricredere.

    RispondiElimina