martedì 13 settembre 2011

Teresa Batista stanca di guerra.

perché il voler bene non si compra, non si vende, non si impone con il coltello alla gola, né si può evitare: il voler bene succede


Teresa è una donna forte e bella. Altruista e dolce. Una donna perfetta che non si piega.
Teresa è una donna che non ha paura di nulla. Teresa è una donna che vive e alla fine vince.
Teresa è una donna stupenda, ma ha un difetto.
Teresa vive in un libro prolisso.
Dovrebbe traslocare in un racconto più o meno breve e troverebbe la sua dimensione.
Ho già il titolo.
Teresa sindacalista di putas.
La difesa degli umili, dei piccoli. La difesa delle donne della zona, comprate e vendute come animali. Il sacrificio della propria libertà.
Questa la mia storia preferita di Teresa Batista.
Teresa il suo lieto fine, se lo merita tutto e anche io. arrivare all'ultima pagina è stata davvero una fatica.
 

Teresa Batista stanca di guerra
di Jorge Amado
traduzione di Giuliana Segre Giorgi

Letto per la sfida con mio fratello per la casella: Libro edito da mondadori.

3 commenti:

  1. Hai ragione, sai?
    Una storia bellissima, ma un libro che non finisce mai!

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  2. Mi hai incuriosita, lo leggerò sicuro sicuro!
    Ultimamente ho letto anch'io una serie di libri bellissimimi e coinvolgenti a cui non avrebbe sicuramente fatto male qualche bella sforbiciata...e dire che mi piaciono molto i mattonazzi!

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