domenica 12 giugno 2011

Libertà è partecipazione

Oggi io e mio papà siamo usciti e, tenendoci per mano, siamo andati a votare alla mia vecchia scuola elementare che si trova in un parchetto, il regno dei più piccoli.
La domenica si trovano tutti lì.
Chi con la palla, chi in bici, chi su scivoli e altalene, chi coi nonni chi col papà, che per una volta non è al lavoro.
Per una domenica, il parchetto oltre che dai più piccoli è stato popolato da gente che andava e veniva con la tessera elettorale in mano. Ho visto signore anziane accompagnate da figli e nipoti; neo maggiorenni esaltati esercitare il diritto di voto per la prima volta nella loro vita; mamme con il passeggino; ragazzi in bicicletta; nonni passati dal seggio prima di andare a farsi un bianchino al circolo, e una bella partita a scopa.


Almeno nella mia circoscrizione l'affluenza è alta (e quel viavai era una gioia per gli occhi). A mezzogiorno il natal paesello stava a quota 14%, e io sono fiera di me e dei miei concittadini.
Comunque vada possiamo dire: io c'ero.
E spero lo possiate dire anche voi.

7 commenti:

  1. Anch'io c'ero... e con molta convizione spero davvero che ci saranno stati MOLTI ALTRI... e' un momento troppo importante perchè vada disatteso.
    Un abbraccio ornella

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  2. si si si si e ancora si si si si si (i 5 in più per quelli milanesi :))
    E' sempre per me una bellissima esperienza, non riesco a capire chi rinuncia a far parte della vita del proprio paese.

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  3. mi hai fatto venire una gran voglia di votare... ma ci sono già andata!!! a leggere le tue righe mi sono pentita di averlo fatto un po' frettolosamente, la prossima volta con più lentezza e mi godo il momento!

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  4. Oh sì che ci sono andata! E oggi è andata per la prima volta anche Benedetta, ormai maggiorenne!
    Speriamo davvero che si possa essere in tanti!
    Elena

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  5. Io lavoro ai seggi e ho anche il seggio volante in una clinica privata. Oggi c'era una signora di quasi 90 anni che voleva votare, ma quando ci siamo presentati con le schede, una parente della signora, una donna di mezza età dall'aria spocchiosa, ci ha mandati indietro dicendo che "loro" non volevano votare. A me è sembrato un gesto violento e disgustoso.
    Per il resto ho visto tante persone, anziani, ragazzi, persone in sedia a rotelle o con le stampelle che sono venuti a votare con la speranza di cambiare qualcosa, forse il vento cambia davvero, alla faccia della riccastra della clinica con la usa piega presuntuosa e la sua faccia da... lasciamo perdere.

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  6. nel mio seggio alle 12 eravamo oltre il 30% e molti sorridevano im modo diverso........

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