"Be happy for this moment. This moment is your life".
Il sabato è passato leggero con un pomeriggio di sferruzzo e chiacchiera con le mie due amichette (viva!), tra muffin di carote e torta al cioccolato (bbbonaaaa!) a casa Scacchia (ormai per me quella è casa Scacchia), detta anche il paradiso della lana che non si ha idea di quanto sia costata ma comunque, se c'è un uomo all'ascolto è costata poco. molto poco.
La sera poi è stata coronata con una cena giappa condita con pettegolezzi sulla chirurgia estetica della Santanché (qualcuno dica all'incantevole signora di farsi curare anche il dito a scatto, quello medio intendo) e il nostro (per il momento) pemier, che i vicini di tavolo (faccia da berlusconiano con signora rifattissima al seguito) non hanno sembrato gradire in pieno (la cosa ha innescato uno scroscio di risate a crepapelle).
La domenica invece non finisce mai di lasciarmi soddisfatta. La domenica per me è il giorno dei litigi, delle urla, delle frasi ingoiate perché dette farebbero troppo male. E' il giorno in cui esco al freddo per andare a trovare mia mamma, insomma è un giorno possibilmente meraviglioso ma che la maggior parte delle volte va a rotoli senza un vero perché.
Ma dato che io non mi arrendo mai all'infelicità e voglio godermi ogni momento perché come dice Chiara "domani potresti svegliarti sotto un cipresso", l'infernale giornata è stata messa a cuccia dal cappello della domenica. Il cappello della domenica nient'altro è che il mio progetto a soddisfazione immediata. Se inizi il cappello della domenica l'ultimo giorno del week end avrai un accessorio nuovo da sfoggiare il lunedì, per iniziare la settimana alla grande. Si chiama della domenica per ovvi motivi temporali e perché è talmente semplice da essere proprio della domenica.
Il cappello della domenica è amico della felicità, basta scegliere un gomitolo di lana bulky e un colore preferito e iniziare. Non c'è nemmeno bisogno di diminuire le maglie, che la domenica non è certo momento di sbattimenti del tipo che il k2tog possa dare. Insomma. Ode al cappello della domenica.
E ode anche al mio fotografo prediletto, il mio babbo!
Nella mente:
SUBSONICA 'Discolabirinto' (Videoclip/2000) from legovideo on Vimeo.
sui ferri: Jacqueline by Karina Liu
ecco spiegato.
RispondiEliminabene, respiro profondo e goditi il ricordo del sabato praticamente perfetto tra sferruzzi e amiche e dolci e spettegolamento vari...e ode al cappello della domenica...come sei bella!!!
lo so che il cappello della domenica non si comincia la domenica sera, ma non è che ci daresti le spiegazioni?
RispondiEliminala tua foto mette una tale allegria che il cappello lo voglio anche io!
Il cappello della domenica è sinonimo di buonumore, a giudicare dal bellissimo sorriso che sfoggi!
RispondiEliminaBuona settimana...
Elena
Credo anche io nel potere terapeutico del cappello della domenica...ne ho giusto realizzato uno lo scorso weekend...ah per me il giorno di urla e grida e litigi è il sabato!
RispondiEliminaun abbraccio!
bellissimo questo tuo post e altrettanto il cappellino della domenica. un abbraccio
RispondiEliminaCome sei carina! Bello anche il cappello e il tuo spirito battagliero.
RispondiEliminaBuona settimana :)
Passata per caso ... e se non sbaglio non è la prima volta. Ma ho cambiato account quindi potrei anche sbagliarmi ...
RispondiEliminaComunque il cappello della domenica è davvero carino e spero di poter usufruire delle tue spiegazioni per crearne uno simile ... simile per modo di dire visto che sono ancora negata per i cappelli :P
peccato che non indossi cappelli... se cominciassi a sferruzzarli potrei farlo xò! :)questo qui è carinissimo! un bacione stefi
RispondiEliminaBrava... mai arrendersi! Ti mando un baciotto e ti strizzo tuttatuttissima!!!
RispondiEliminami unisco al coro che chiede le istruzioni per questo cappello della domenica! E' troppo carino!
RispondiEliminaForse non ti interessa visto che comunque commento poco ... ma sono stata coinvolta in un MEME lettario (domande a cui rispondere attraverso un post) e ho pensato a te.
RispondiEliminaSe vuoi passa per vedere le risposte a cui dovrai rispondere http://lacasadipandizenzero.blogspot.com/2011/02/meme-letterario.html
Spero non ti non darti troppa noia, ma gli altri che seguo ci sono già passati tutti :D
:oD Chiara
RispondiEliminaIl cappello della domenica è così della domenica che farne uno schema mi sembra un po' esagerato. Semplicemente col filato che ho usato io (Super Bulky es. Mondial Kross), monto 52 maglie. Lavoro in tondo a coste 2x2 per 6 giri. Poi passo alla grana di riso fino ad esaurimento della lana (i miei erano circa 80 metri). All'esaurimento della lana (o della knitter) con l'aiuto di un ago passo il filo rimanente dentro le maglie e tiro per arricciare. Fermo tutto all'interno del cappello, nascondo i fili et voilà! Fine del cappello della domenica :)
RispondiElimina@Moira: Grazie!!
Grazie a tutte quelle che mi hanno dato della bella nonostante abbia palesemente un occhio grande e uno piccolo come igor di Frankesntein junior.
Tutta la lana di casa Scacchia è costata pochissssssssssimo :D
RispondiEliminanon hai però parlato del furto sventato a casa Scacchia...... :P
Viva la Ciami! e viva casa Scacchia ;)
viva casa Scacchia, la lana, i sig. Scacchia e le amiche che rubano i gomitoliiiii!!!!
RispondiEliminama se in foto vieni sempre benissimo... io con un cappello del genere sarei infotografabile, e comunque tu stai sempre bene, all'inizio pensavo usassi una modella! :-)
RispondiEliminaBello Ciami! e poi questa idea del cappello della domenica è davvero OK!!! dato che la domenica sera mette sempre un pochetto di tristezza perchè finisce il week-end... lo sferruzzo della sera è più che mai PROMOSSO!!!!!! :-)
RispondiEliminagrazie mille per le istruzioni!!!
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