del matrimonio della mia migliore amica

Capita che benché lei sia una delle persone più importanti della mia vita io non ricordi esattamente quando l'ho conosciuta.
Da piccola ho di noi ricordi vaghi, di giochi all'aria aperta, di grembiuli rosa coi nostri nomi ricamati sopra dalle mamme, di fughe dal sonnellino pomeridiano all'asilo quando la suora si addormentava sempre prima di noi.
Ricordo il cortile di casa sua, il rustico col camino e la cenere per fare la minestra come le mamme.
Ricordo che pattinavamo sul balcone facendo finta di avere dei colori sotto le scarpe e nella fantasia dipingevamo un sogno coloratissimo.
Ricordo vacanze con le mamme e i papà e i fratelli alla casa del lago, ricordo la sua vecchia macchina, una renault 14 color Albatros.

 Ricordo poi ogni singola candelina dei nostri compleanni, il 4, il 5... il 17... il 28...

Ricordo che tornata dall'ospedale dopo la morte di mia madre andai da lei che non disse nulla ma mi accarezzò la testa.
Ricordo i nostri concerti di Vasco, i viaggi da sole, con gli amici con le amiche. La nostra estate a Gallipoli che non dimenticheremo mai.
Le fughe verso i centri benessere. I facili innamoramenti da ragazzine, le prime cotte, le prime delusioni.
La gioia di aver trovato l'uomo con cui condividere la vita.
Ricordo che basta un occhiata per sapere che pensiamo.
La ricordo piccina e ora è grande ed è sposa, ed è felice. Ed è bellissima. E io sono così orgogliosa di lei!

 Auguri Simo!