Avevo scritto un post lungo e manzoniano (giuro!) sul perché stasera voglio rendere onore a tale Moioli, caduto in Russia durante la seconda guerra mondiale a causa di eventi che non conosco.
Avevo cercato di spiegare chi è Eugenio Corti, iniziato a parlare del suo libro il cavallo rosso, delle circostanze che hanno portato D. e me a conoscerlo (non personalmente purtroppo, dato che è il Sig. Corti è deceduto).
Vi avevo raccontato che lo stiamo leggendo insieme prima di cena (io leggo e D. cucina).
Ma blogger ha deciso che avrei perso tutto, e forse è meglio così.
In breve: Eugenio Corti ha esulato per un periodo dal suo romanzo portando nella narrazione i suoi saluti al suo commilitone Moioli, caduto in guerra. La cosa mi ha fatto molto commuovere e non potevo non condividerlo con voi che ancora vi ostinate a passare per queste lande desolate.
Onore a te Moioli, e a tutti quelli che hanno sacrificato la vita per permetterci di avere la libertà.
Grazie.
Happy reading
Ciami
Happy reading
Ciami
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