mercoledì 4 agosto 2021

Lettera alla me stessa di due anni fa.

Cara Ciami, 

lo so che al momento ti senti molto spaventata, molto triste e molto sola. 
So anche che hai paura di sbagliare, questa sensazione ti accompagnerà per un po' (se ne andrà mai?); probabilmente è giusto così.

Tra poco più di due anni ripenserai a questi momenti che ti sembravano interminabili, sempre con il tuo fagottino in braccio, con dolcezza e anche con nostalgia. 
Abbraccialo il più possibile. Tienilo vicino.
Tenerlo attaccato a te non lo renderà dipendente. Te lo posso garantire. Il Ludovico che conosco oggi ha due anni e una grande curiosità.
Allattarlo a richiesta non lo renderà meno autonomo nel cibo. Ora mangia hummus e avocado toast, pasta con il pesto di cavolo nero e ragù di Lenticchie, crocchette di cavolfiore e fettine di lonza. Ama la ricotta, adora il pane.
Va matto per il gelato, per il budino, per i dolci in genere.
Farlo addormentare al seno non lo renderà sempre presente nel lettone. Da una settimana quasi dorme nel suo letto, nella sua cameretta, e non ha fatto nessuna fatica. Non si sveglia di notte per chiedere di te. La mattina è sempre felice e vuole andare a giocare "dagli orsi giù", per poi fare colazione tutti insieme.

Spero che queste cose ti abbiano un po' rassicurato, stai facendo bene e fidati: la massima esperta di Ludovico in circolazione sei tu.

Happy knitting, 
Ciami






2 commenti:

  1. ah ah!! l'ostinazione di essere da queste parti, ancora, e trovarti.... in bocchissima al lupo!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma che meraviglia che qualcuno passa ancora da questi ameni luoghi.... grazie!!

      Elimina